ANSA/TABACCO: accordo fermacarri – coltivatori per filiera italiana
Gli appassionati del sigaro Toscano possono dormire sonni tranquilli: il prodotto continuerà a essere made in Italy. Sono stati infatti siglati accordi di acquisto e produzione di tabacco Kentucky italiano tra Manifatture Sigaro Toscano (società del Gruppo Maccaferri) e le associazioni dei tabacchicoltori. Ne dà notizia una nota spiegando che con queste firme si dà seguito così agli accordi di programma intercorsi recentemente tra il Ministero per le politiche agricole alimentari e Manifatture Sigaro Toscano (Mst) relativi all’acquisto di tabacco italiano di qualità superiore per gli anni 2012 e 2013. L’intesa raggiunta ha come obiettivo “la salvaguardia di una materia prima di alta qualità e si traduce in un riconoscimento economico sui prezzi di acquisto, preservando così la redditività della coltivazione del Kentucky per l’impresa agricola” spiega la nota. In concreto, si tratta di “un incremento del prezzo di acquisto di oltre il 40% rispetto al 2009, ultimo anno in cui i coltivatori hanno beneficiato degli aiuti comunitari”. Un aumento che compensa la perdita di tali aiuti se si esclude quanto previsto attraverso l’art 68 (premio sul prodotto di qualità). Questo si traduce in un aumento complessivo, a partire dal 2009 da parte di Mst, del valore di acquisto di oltre 8 milioni di euro, di cui 5 milioni previsti solo per i raccolti 2012 e 2013. A fronte dell’impegno economico di Manifatture, le associazioni si sono impegnate a garantire produzioni di alta qualità necessarie al processo di realizzazione del Sigaro Toscano. “Gli accordi firmati tra le Manifatture Sigaro Toscano e i produttori di tabacco italiani, rappresentano un passo significativo per il settore tabacchicolo del nostro Paese. La filiera del sigaro Toscano è sviluppata interamente in Italia, attraverso il lavoro di 200 tabacchicoltori e 1.800 addetti”. Così il ministro delle Politiche agricole Mario Catania commenta l’intesa. “Quello del tabacco – dice – è un settore che tra coltivazione, lavorazione e indotto impegna in Italia oltre 60 mila lavoratori, garantendo un alto standard qualitativo, riconosciuto a livello internazionale”. Con queste firme, si precisa in una nota, si dà seguito inoltre agli accordi di programma intercorsi recentemente tra il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali) e Manifatture Sigaro Toscano relativi all’acquisto di tabacco italiano di qualità superiore per gli anni 2012 e 2013.
Gli appassionati del sigaro Toscano possono dormire sonni tranquilli: il prodotto continuerà a essere made in Italy. Sono stati infatti siglati accordi di acquisto e produzione di tabacco Kentucky italiano tra Manifatture Sigaro Toscano (società del Gruppo Maccaferri) e le associazioni dei tabacchicoltori. Ne dà notizia una nota spiegando che con queste firme si dà seguito così agli accordi di programma intercorsi recentemente tra il Ministero per le politiche agricole alimentari e Manifatture Sigaro Toscano (Mst) relativi all’acquisto di tabacco italiano di qualità superiore per gli anni 2012 e 2013. L’intesa raggiunta ha come obiettivo “la salvaguardia di una materia prima di alta qualità e si traduce in un riconoscimento economico sui prezzi di acquisto, preservando così la redditività della coltivazione del Kentucky per l’impresa agricola” spiega la nota. In concreto, si tratta di “un incremento del prezzo di acquisto di oltre il 40% rispetto al 2009, ultimo anno in cui i coltivatori hanno beneficiato degli aiuti comunitari”. Un aumento che compensa la perdita di tali aiuti se si esclude quanto previsto attraverso l’art 68 (premio sul prodotto di qualità). Questo si traduce in un aumento complessivo, a partire dal 2009 da parte di Mst, del valore di acquisto di oltre 8 milioni di euro, di cui 5 milioni previsti solo per i raccolti 2012 e 2013. A fronte dell’impegno economico di Manifatture, le associazioni si sono impegnate a garantire produzioni di alta qualità necessarie al processo di realizzazione del Sigaro Toscano. “Gli accordi firmati tra le Manifatture Sigaro Toscano e i produttori di tabacco italiani, rappresentano un passo significativo per il settore tabacchicolo del nostro Paese. La filiera del sigaro Toscano è sviluppata interamente in Italia, attraverso il lavoro di 200 tabacchicoltori e 1.800 addetti”. Così il ministro delle Politiche agricole Mario Catania commenta l’intesa. “Quello del tabacco – dice – è un settore che tra coltivazione, lavorazione e indotto impegna in Italia oltre 60 mila lavoratori, garantendo un alto standard qualitativo, riconosciuto a livello internazionale”. Con queste firme, si precisa in una nota, si dà seguito inoltre agli accordi di programma intercorsi recentemente tra il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali) e Manifatture Sigaro Toscano relativi all’acquisto di tabacco italiano di qualità superiore per gli anni 2012 e 2013.