Bilancio UE: De Castro, ridotti tagli all’agricoltura, adesso la palla passa al parlamento

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Bruxelles, (agra press) – Con l’accordo sul bilancio pluriennale dell’Unione europea raggiunto dai capi di Stato e di Governo oggi pomeriggio “sono stati ridotti i tagli all’agricoltura, ma vedremo se il Parlamento sara’ favorevole all’accordo”, Afferma – informa un comunicato – il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro. “Pur non essendo felici dei 16,5 miliardi di tagli, per il capitolo agricolo l’accordo e’ migliorativo rispetto alla proposta dello scorso novembre – evidenzia De Castro – perche’ i tagli sono concentrati su altri interventi. Su una riduzione di spesa complessiva di 120 miliardi, al settore primario ne vengono quindi tolti 18 a cui vengono aggiunti 1,5 miliardi per il secondo pilastro ovvero per lo sviluppo rurale. Sui contenuti del testo, apprezziamo che il Consiglio abbia accolto le misure di maggiore flessibilita’ e minore burocrazia per il greening definite dalla comAGRI. Lo stesso Consiglio – prosegue l’europarlamentare – ha pero’ eliminato le misure da noi introdotte per il capping (tetto agli aiuti). Ora e’ importante la discussione tra i Presidenti dei gruppi. Nei prossimi giorni sapremo se il Parlamento sara’ soddisfatto anche se si tratta di un bilancio difficile da approvare poiche’ certifica un deficit in partenza: impegni per 959 miliardi e un capacita’ di

spesa di 908. Un ‘fiscal cliff’ all’americana che difficilmente il Parlamento approvera’. Non bisogna poi dimenticare – conclude De Castro – che i 16,5 miliardi di euro tagliati al settore primario si andranno ad aggiungere ai tagli gia’ previsti dalla Commissione per il mancato adeguamento al tasso di inflazione, stimato al 2- 3%, che si tradurra’ verosimilmente in un ulteriore 12% di tagli”. (ab)

 



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