Molte università stanno studiando la produzione di bio-carburante a partire dal tabacco in quanto la pianta riesce a produrre grandi quantità di olii e zuccheri più efficientemente di altre colture (Cleantechnica, Energy Boom). Un vantaggio dell’uso del tabacco come pianta di partenza rispetto a piante come il mais o la canna da zucchero è che non farebbe aumentare il costo delle materie prime alimentari, come invece è successo per il mais da quando gli Stati Uniti hanno devoluto larghissime zone alla produzione di bio-carburante.