Camera – Russo (Pdl) presenta risoluzione per chiedere di chiarire la portata del termine “prodotto alimentare” nel decreto sulle liberalizzazioni
Trasformando il proprio atto ispettivo (presentato la scorsa settimana) da interrogazione a risoluzione, il presidente della commissione Agricoltura di Montecitorio, Paolo Russo (Pdl), è tornato sulla questione della necessità di chiarire la portata del termine “prodotto alimentare” o “derrata alimentare” prevista dal decreto sulle liberalizzazioni (n. 1/2012, convertito in legge n. 27/2012). L’articolo 62 del provvedimento, scrive Russo, disciplina le relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari, intendendo per questi ultimi una qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito. Sono compresi, quindi, non solo prodotti coerenti come le bevande, ma anche le gomme da masticare, mentre non sono esplicitamente esclusi – ad esempio – il tabacco e i suoi derivati, i medicinali e i cosmetici. Questa mancanza di chiarezza, conclude Russo, può generare confusione, incongruenze e difficoltà per l’applicazione generalizzata della normativa che potenzialmente riguarderebbe anche prodotti e rapporti commerciali solo formalmente assimilabili a quelli tipici del settore agroalimentari. Per questo motivo il presidente del XIII gruppo di lavoro chiede al governo di intervenire e lo fa con un atto più “forte”, ma comunque non vincolante, di un’interrogazione.
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