enfrit
Link    |    Contatti

This page as PDF

Il tabacco è una parte talmente integrante della vita quotidiana che la grande arte del ventesimo secolo, il cinema, ha tramandato personaggi indimenticabili che fumano, che sono simpatici, affascinanti, eroici, romantici, persone vere, e che hanno fatto sognare o ridere generazioni di uomini e di donne.

Come è possibile pensare a personaggi come Holly Golightly (Audrey Hepburn) senza il bocchino in “Colazione da Tiffany”, Rick Blaine (Humphrey Bogart) senza la sigaretta in “Casablanca”, Jett Rink (James Dean) senza il suo alone di fumo in “Il Gigante”, Henry Gondorff (Paul Newman) senza il sigaro in “La stangata”, 007 (Sean Connery e i suoi successori) senza una sigaretta nei vari film dell’affascinante agente segreto, Lola-lola (Marlene Dietrich) senza i voluttuosi anelli di fumo nell’”Angelo azzurro”, la seducente Concha Perez (ancora Marlene Dietrich) in “Il diavolo è donna” senza la sua sigaretta, il giurato n. 8 (Henry Fonda) che combatte per la vita di un innocente e si sostiene con una serie di sigarette in “La parola ai giurati”, il Capitano Keith Mallory (Gregory Peck) in guerra contro i nazisti senza il supporto della nicotina ne “I cannoni di Navarone”, il fascino di Rhett Butler (Clark Gable) senza il sigaro in “Via col vento”, il magnifico cow-boy John Wayne senza il fumo nei suoi innumerevoli film western, la maestosità del Principe di Salina (Burt Lancaster) senza il sigaro in “Il gattopardo”, lo scanzonato dentista donnaiolo Julian Winston (Walter Matthau) in “Fiore di cacuts”, o il brillantissimo Nick Naylor (Aaron Eckhart) senza il mondo del fumo in “Thank you for smoking”, …. E come avrebbe potuto svilupparsi l’incantevole storia della Principessa Anya (Audrey Hepburn) in “Vacanze romane”, senza la presenza di  varie sigarette ed un accendino? Come meno erotico sarebbe stato l’amore fra Harry Street (Gregory Peck) e Cynthia Green (Ava Gardner) senza una sigaretta in “Le nevi del Chilimangiaro”? Anche i “cattivi” Alain Delon nei vari film da gangster e Clint Eastwood nei spaghetti-western sono impensabili senza la sigaretta o il mezzo sigaro in bocca. E come non ridere davanti al perfido barone siciliano Don Fefé Cefalù (Marcello Mastroianni), sempre armato di bocchino, in “Divorzio all’italiana” o davanti alla ferma determinazione di Gary Schofield (Robert Carlyle), vero eroe dei nostri tempi in “The full monty”?

Alcuni miti intramontabili del fascino maschile erano fumatori: lo scanzonato Cary Grant, l’affascinante Gary Cooper, il duro Marlon Brando, lo sfrontato Steve McQueen, Peter O’Toole con i suoi occhi azzurrissimi o il bravissimo Richard Burton, sposato ad un’altra affascinante fumatrice del cinema, Elizabeth Taylor. Da lei passiamo ad altre famosissime attrici stpende e fumatrici, a partire dall’algida Greta Garbo che fumava addirittura la pipa, l’esposiva Rita Hayworth, la felina Lauren Bacall, la spiritosa Rosalind Russell, l’intramontabile Catherine Deneuve, la bellezza nostrana Silvana Mangano, la sexyssima Brigitte Bardot o la sognante Monica Vitti.




  • Google Plus
  • LinkedIn
  • Add to favorites
  • RSS