Consiglio agricolo: Aletraris e Ciolos fanno il punto su riforma PAC, quote latte, diritti d’impianto
Bruxelles, (agra press) – Il Ministro dell’agricoltura cipriota Sofoclis Aletraris e il Commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos hanno presentato in conferenza stampa gli argomenti discussi nella sessione di questa mattina del Consiglio agricolo. “Durante la riunione – ha detto Aletraris – ho presentato il rapporto della Presidenza cipriota sui progressi dei negoziati al Consiglio sulla riforma PAC”, in cui si dà conto delle decisioni del Consiglio, dei risultati degli scambi e dei dibattiti nati a partire dalle proposte della Commissione europea”, ha aggiunto. La Presidenza cipriota inizialmente aveva come obiettivo di concludere il dibattito sulla proposta della Commissione prima della fine dell’anno, ha spiegato il Ministro cipriota, e per questo “abbiamo lavorato intensamente” con i rappresentanti degli Stati membri e della Commissione e anche con la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo attraverso triloghi informali, ma “l’incertezza che circonda i negoziati sul quadro finanziario pluriennale” ha permesso di “raggiungere solo in parte il nostro obiettivo”. Tra le questioni su cui i progressi nei negoziati sono “degni di menzione”, Aletraris ha citato i pagamenti diretti. “La proposta della Presidenza sul greening, e in particolare il cosiddetto meccanismo di equivalenza, secondo gli stati membri ha contribuito ad una semplificazione del sistema”, ha affermato. Restano però dei punti irrisolti che – ha ammesso il Ministro – richiedono ancora un dibattito approfondito. “Le misure relative ai programmi per i giovani agricoltori e per i piccoli agricoltori sono state notevolmente semplificate e modificate”, ha poi aggiunto. Per quanto riguarda il regolamento sullo sviluppo rurale, ha proseguito Aletraris, “sotto la Presidenza cipriota abbiamo parlato di tutti i punti irrisolti a eccezione di quelli che fanno parte dei negoziati inseriti nel quadro finanziario pluriennale […] per esempio l’istituzionalizzazione del fondo di stabilizzazione dei redditi degli agricoltori, gli investimenti per l’irrigazione e le zone con limiti naturali”, che sono i punti più delicati per alcuni Stati membri. “Sull’ocm unica – ha sottolineato il Ministro – il dibattito ha affrontato tutti i temi irrisolti ma ci sono diversità di vedute e alcuni Stati hanno insistito per il mantenimento dello status quo”. Il Commissario Ciolos ha detto di apprezzare il rapporto del Consiglio. “Per ragioni oggettive non abbiamo raggiunto un approccio generale parziale perché i ritardi sul quadro finanziario pluriennale, portano all’impossibilità di formalizzare risultati consistenti”, ha fatto presente. “Ma il rapporto è comunque molto importante, consentirà alla Presidenza irlandese di procedere ad un compromesso rapido” per poi avviare le discussioni con il Parlamento. Secondo Ciolos “la Presidenza cipriota ha fatto progressi importanti sul metodo di lavoro con il Parlamento in codecisione” tant’è – ha ricordato – che “si sono tenuti infatti molti triloghi” informali che hanno consentito notevoli scambi di pareri […].
Aletraris, rispondendo ai giornalisti […] a una domanda sul greening ha affermato che “dopo il fallimento dei negoziati sul quadro finanziario pluriennale i Ministri agricoli sono frustrati e non vogliamo trovare nessun accordo sul tema fino a che non ci sarà un bilancio definitivo per la PAC”. “Tutti i Ministri sono a favore del greening, ha aggiunto, ma “bisogna dare incentivi agli agricoltori”. Ciolos dal canto suo ha evidenziato che sul greening la posizione della commissione è chiara, circa il fatto che bisogna utilizzare al meglio fondi pubblici. “I requisiti dell’inverdimento sono chiari e non devono avere un impatto negativo sulle misure agroambientali”, ha precisato. (ca.al.)