Nel 1618 Sir Walter Raleigh camminò verso il patibolo tenendo stretta fra i denti una pipa fumante.
La nascita e l’uso dell’anilla (la fascia che avvolge i sigari più pregiati) viene fatta risalire ai tempi della zarina Caterina La Grande di Russia(1729 -1796) la quale, per evitare di macchiarsi le dita fumando i sigari che le venivano dati in dono, vi fece apporre una piccola fascia in seta.
Winston Churchill usava una tecnica particolare per tacitare i suoi oppositori in parlamento. Quando un membro dell’opposizione cominciavo un discorso lungo ed efficace, Churchill accendeva un sigaro e non faceva mai cadere la cenere. La cenere diventava sempre più lunga e alla fine tutto il parlamento fissava ipnotizzato Churchill per vedere quando la cenere sarebbe caduta e non ascoltava più chi parlava. Anni dopo Churchill rivelò che infilava uno spillone da cappello nel sigaro che lo attraversava per la sua lunghezza per essere sicuro che la cenere non cadesse.
Il mito che gli habanos venissero arrotolati sulle gambe di ragazze vergini deriva dall’abitudine delle donne cubane di appoggiare sulle proprie gambe le foglie di tabacco da selezionare.
Nella cultura azteca del XIV secolo il simbolo della pianta di tabacco era spesso affisso sull’insegna di ostetriche o donne medico.