PE: Riforma PAC, comAGRI approva emendamenti e mandato negoziale su pagamenti diretti
Bruxelles, (agra press) – Con 31 voti a favore, 12 contrari e una astensione la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato il mandato a negoziare con gli Stati Membri sulla proposta di regolamento relativa ai pagamenti diretti, che fa parte del pacchetto legislativo sulla riforma della pac. Il mandato e’ stato conferito sulla base degli emendamenti votati stamattina dalla comAGRI che, ha detto il Presidente
Paolo De Castro (s&d), hanno rivoluzionato l’impianto originario della Commissione europea, introducendo molte novita’. Gli emendamenti approvati sono per la maggior parte quelli cosiddetti di compromesso, cioe’ quelli in cui il relatore Capoulas Santos aveva sintetizzato le migliaia di proposte di modifica presentate.
Sui pagamenti diretti, le principali novita’ introdotte dalla comAGRI rispetto alla proposta della Commissione europea sono le seguenti:
AGRICOLTORE ATTIVO: oltre alla lista negativa dei terreni non ammessi agli aiuti proposta dalla Commissione europea (campi da golf, aeroporti etc.), la comAGRI chiede che ci sia l’obbligo che sui terreni sia svolta una attivita’ agricola, fermo restando che la definizione e’ lasciata allo stato membro.
CONVERGENZA TRA STATI MEMBRI: In nessuno stato membro gli agricoltori possono
ricevere meno del 65 per cento della media UE per i sussidi agricoli. Inoltre, il processo di
convergenza degli aiuti tra stati membri deve essere accelerato.
GREENING: la comAGRI chiede che il greening sia piu’ flessibile. Restano le tre principali
misure indicate dalla CommissioneUE, ma la loro applicazione e’ legata alla dimensione
aziendale. Sotto i 10 ettari, le aziende saranno esentate; tra i 10 e 30 ettari dovranno esserci almeno due colture; sopra i 30 dovranno essere almeno 3. Il greening obbligatorio, come chiesto dell’esecutivo, rappresentera’ il 30 per cento della dotazione nazionale per gli aiuti diretti. Nelle zone di interesse ecologico (EFA) sara’ possibile produrre, ma non utilizzare pesticidi. Le colture arboree possono essere considerate EFA. Le EFA dovranno rappresentare il 3% della superficie aziendale nel primo anno di applicazione della nuova pac, percentuale che salira’ al 5% nel 2016 e raggiungera’ il 7% indicato dalla Commissione ue solo dopo il 2017.
GIOVANI AGRICOLTORI: La comAGRI ha approvato un supplemento del 25% per gli aiuti diretti destinati ai giovani agricoltori.
PICCOLE AZIENDE: Il sostegno massimo per le piccole aziende agricole e’ stato
aumentato a 1500 euro.
CAPPING: Per gli eurodeputati, il tetto massimo degli aiuti diretti per azienda dovra’ essere di 300 mila euro. Inoltre, e’ introdotto un taglio del 20% per gli aiuti compresi tra 150.000 e 200.000; del 40% tra i 200.000 e in 250.000; del 70% sopra i 250.000.