Proteggere la filiera del tabacco per difendere l’occupazione
Verona, 2 feb. (Adnkronos) – “Nessuna filiera agricola ha una quantità così importante di lavoro quanto quella del tabacco”. Così Mario Catania, ministro per le politiche agricole, risponde alla domanda di Adnkronos che gli chiede se sia importante proteggere un settore che, come ricorda lo stesso ministro, “interessa molto solo a tre regioni italiane, cioè Veneto, Umbria e Campania”. A margine del convegno ‘Il tabacco italiano: quale futuro tra Pac e mercato’ tenutosi a Bovolone (Verona), Catania spiega ad Adnkronos che “tutta l’attività che va dalla raccolta del tabacco fino alla sua commercializzazione è fatta di maestranze specializzate che è importante salvaguardare”.
Interrogato su cosa debba fare il Governo per favorire l’attività di aziende quali Philip Morris, il cui amministratore delegato Eugenio Sidoli dice di voler restare in Italia e di aspettarsi il sostegno delle istituzioni, il ministro Mario Catania risponde che se da un lato “è giusto portare avanti una politica sanitaria che contrasti la diffusione del tabagismo”, dall’altro “però dobbiamo avere la lucidità di consentire alle imprese di lavorare nel modo migliore finchè si farà tabacco nel mondo e far sì che le manifatture abbiano interesse a venire a trasformare in Italia e continuare a comprare il tabacco fatto dai nostri agricoltori”.