Riforma PAC: De Castro , La Via, Capoulas Santos e Dantin presentano emendamenti approvati da COPAGRI PE
Bruxelles, (agra press) – il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro e i relatori Luis Manuel Capoulas Santos, Michel Dantin e Giovanni La Via hanno tenuto oggi una conferenza stampa per illustrare i numerosi emendamenti approvati dalla comAGRI alle quattro proposte di regolamento in cui si articola la riforma della pac. “Questo e’ il momento della verita’. la comAGRI ha detto oggi come dovrebbe essere la nuova pac: piu’ efficiente, piu’ verde e capace di rispondere alle nuove sfide che ci troviamo di fronte. Questi ambiziosi obiettivi richiedono risorse, percio’ ogni
ulteriore taglio al bilancio della pac e’ semplicemente inaccettabile”, ha detto De Castro.
Il Presidente della comAGRI, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha poi sottolineato che se dal vertice del 7 e 8 febbraio emergera’ un accordo sul budget che comporti tagli piu’ consistenti di quelli gia’ ventilati al bilancio agricolo, “non e’ escluso che a marzo, la plenaria decida ulteriori emendamenti”. Se invece un accordo non ci sara’ – ha aggiunto – “molto semplicemente i triloghi per raggiungere un accordo tra Consiglio, Parlamento e Commissione non potranno partire”. Tra i molti punti sottolineati da Capoulas Santos, particolare soddisfazione e’ stata espressa dal relatore per il nuovo meccanismo riguardante
la convergenza tra stati membri ed agricoltori; il capping ed il greening. Dantin si e’ soffermato in particolare sui nuovi strumenti messi a disposizione delle organizzazioni di produttori, per rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori, negando – come ipotizzato in alcune domande – che questo significhi ripristinare vecchi strumenti di interventismo sui mercati o ricreare i famigerati “laghi di latte” o “montagne di burro” della pac anni ’80. Infine, Giovanni La Via ha sottolineato come il leitmotiv degli emendamenti approvati sia stato quello di rendere piu’ semplice la vita degli agricoltori rimuovendo oneri burocratici non necessari e costosi.