Tabacco: Gioglio (UNITAB), da UE accanimento irragionevole
Roma, 4 dic. – “Ci preoccupa la bozza di direttiva europea sul tabacco e le proposte che contiene. E ci allarma anche per il modo con cui la Commissione Ue sta trattando l’argomento tabacco, su cui notiamo un accanimento irragionevole”. Lo dice a Labitalia Oriano Gioglio, presidente Unitab (Unione Italiana Tabacco), a proposito della direttiva all’esame in Europa che dovrebbe rivedere le norme sul tabacco e sulle sigarette. “Continuiamo a dire -aggiunge il presidente dei produttori di tabacco- che se le sigarette sono considerate libere (e peraltro l’Italia, come quasi tutti gli Stati europei, attinge alla loro vendita per coprire le esigenze di bilancio) non capiamo perche’ tutto questo accanimento su un prodotto legale. Qui si rasenta la stupidita’, tanto piu’ che grazie al tabacco in Italia lavorano 60.000 persone”. Certo, osserva Gioglio, “se il fumo fa male, bisogna mettere le avvertenze, cosi’ come fa male l’alcool o cosi’ come fa male andare su una strada a 200 Km all’ora”. “Per questo, ci sono i cartelli e i limiti di velocità che vanno rispettati”, dice ancora.