Tabacco: Poggiali (Philip Morris), confermiamo impegno di investire in Italia
Caserta, 11 feb. – “Siamo a Caserta per confermare il nostro impegno nei confronti della tabacchicoltura italiana”. Lo ha affermato Alessandro Maria Poggiali, direttore delle relazioni esterne di Philip Morris Italia a margine del convegno “Il futuro del tabacco in Europa” a Caserta. “Philip Morris e’ da sempre uno dei principali acquirenti di tabacco italiano -ha continuato – nel 2005 abbiamo firmato la prima intesa con il ministero dell’Agricoltura, rinnovata poi per ben due volte, abbiamo anche sottoscritto un accordo con Coldiretti, nostro principale partner per l’acquisto di tabacchi. La nostra presenza oggi e’ l’ulteriore prova che l’azienda e’ vicina ai tabacchicoltori italiani e continua a investire in Italia”. Poggiali ha sottolineato che il settore “necessita di una filiera unita perche’ solo cosi’ si puo’ far fronte alle sfide che si presenteranno nei prossimi anni”. (Adnkronos) Tabacco: Catania, manifatture tornino a comprare Burley campano Caserta, 11 feb. – Il ministro delle Politiche agricole Mario Catania continuera’ a impegnarsi, anche a livello personale, qualunque sara’ il suo ruolo all’indomani delle elezioni (istituzionale o meno) per razionalizzare la filiera del tabacco, volendo proseguire il lavoro svolto durante il suo mandato. In particolare oggi a Caserta, dove sta compiendo una visita di tre giorni, intervenendo in un convegno su “Il futuro del tabacco in Europa” organizzato da Ismea e Philip Morris, ha detto che “occorre sollecitare le manifatture a tornare a comprare il tabacco Burley in Campania” come peraltro la Philip Morris Italia ha fatto da diversi anni a questa parte grazie ad una serie di accordi con il Mipaaf e con la Coldiretti. Il ministro ha quindi ricordato che la tabacchicoltura campana avra’ “un futuro” anche nell’ambito della direttiva Ue sul tabacco, attualmente in discussione, perche’ “a Bruxelles si e’ fatto un buon lavoro e la regolamentazione sugli ingredienti non disturba, come si temeva, il Burley campano, in base alla proposta della Commissione. Certo – ha aggiunto – si ora tratta di monitorare l’iter del testo”.